Per le utenze domestiche che si trovano ad una distanza fino a 500 m. dalla zona perimetrata e che provvedono a smaltire in proprio gli scarti compatibili mediante compostaggio domestico, adeguatamente dimostrato previa attestazione trimestrale da parte della società che gestisce il servizio di smaltimento, è prevista una riduzione del 10% della tariffa (quota variabile).
Le utenze non domestiche che dimostrino, ai sensi del successivo comma 3, di aver avviato al recupero rifiuti speciali assimilati agli urbani hanno diritto ad una riduzione del tributo nella quota variabile.